mercoledì 2 aprile 2008

Sfogo politico (mai stato così idealista)

Si sta avvicinando il giorno in cui molti di noi, a quanto pare soffrendo, andranno a votare. Oppure, soffrendo molto meno, ma comunque non proprio gioendo della propria posizione, resteranno a casa. Forse tra noi c'è anche chi se ne andrà al mare, in tal caso non parlerei di sofferenza, ma di sanità mentale, e per chi ci andrà dopo aver votato, di effetto taumaturgico (io sarò tra questi, spero). Sempre che non siate convinti che ancora per pochi decenni si potrà fare il bagno in un mare legittimato a chiamarsi così, vista la cura con cui trattiamo le nostre coste, continuando a votare per un modello politico che riconferma, perché vi si fonda, il malcostume italiano. Per chi non avesse ben chiaro cosa intendo per "malcostume", pensare ad esempio alle immagini viste spesso in Report. E' comprensibilissimo il sentimento dilagante che avverto di scoramento, per essere forbito. Io da parte mia, trasgredendo a tutte le regole in questo campo che vietano di ammettere il proprio voto, promuovendomi a perfetto oggetto di analisi per statistiche e exitpol, affermo che voterò Veltroni. E ammetto anche che lo farò tentando disperatamente di essere il più inconsapevole possibile, non che non lo sia già abbastanza ma ho fatto l'errore di guardare qualche tribuna politica, non lo ripeterò.
Tralasciando la mia imbecillità politica del periodo, dovuta credo più che altro all'annebbiamento del terrore che sale all'idea di altri 5anni della chioma più in forma del popolo delle banalità, mi metto a sperare che fuori dalla mia scarsa esperienza e dalla conoscenza diretta di alcuni non entusiasmanti ambiti politici con persone annesse, ci sia qualcuno, gruppi, persone, idee, che da vaghissime parole come "innovazione", "novità politica", "spinta a cambiare", sappiano far emergere le proprie ragioni e coltivare risposte che partono da una analisi lucida della realtà nazionale e internazionale conformandosi all'unica prospettiva possibile, quella che è effettivamente una prospettiva, cioè qualcosa che si staglia in un orizzonte a venire: la "volontà etica a migliorare" e il "senso critico da perseguire".
Il video, che è un discorso molto famoso di Bob Kennedy sul PIL e che anche se nella forma e forse anche nelle intenzioni è propaganda elettorale, fa da esempio a ciò che intendo e lo esplica in politica e mostra al di là dei confini di una nazione(per chi pensa che l'America siano solo bombe intelligenti, c'è stata anche qualche altra cosa di intelligente... e ve lo dice uno che non la ama molto), quanto le idee e le persone fanno il gioco, idee e persone che spero soffino sulle vele del partito democratico, se è possibile cambiare in questo paese, con l'eccezionale lucidità e senso umano di cui c'è bisogno.

12 commenti:

repetra ha detto...

in completo accordo...grazie, che bello,grazie!

Rèvolutionnaire ha detto...

Eccoci di fronte ad un fulgido esempio di vittimismo politico:"Tapino me!Per salvare il Paese da un male maggiore, mi trovo costretto ad operare una scelta forzata, che va contro quello in cui credo realmente...ma che ci posso fare...la coerenza intellettuale infondo si può svendere!". A questo punto venditi il voto a 50 Euro, se sei uno squattrinato studentello ci sfanghi la settimana!
Ora, mi chiedo, è possibile che in Italia ancora si possa pensare di comportarsi come pecore al macello: senza volontà e senza libertà individuale? Ancora per quanto dobbiamo recarci ai seggi con mestizia, sapendo che il nostro voto andrà a qualcuno che si fa scherno della rappresentatività del suo elettorato? Ci sono i mezzi per non venir meno al proprio diritto-dovere, ma sopratutto per non scendere a patti con la propria coscienza politica. Non parlo di fantasiose iniziative, come la meravigliosa bufala telematica della messa a verbale di rifiuto di voto,causa irrappresentativià dei partiti presenti...Assolutamente fuori dal mondo(basta pensare all'incostituzionalità di un voto palese). Parlo delle schede bianche o ancor meglio,annullate(possibilmente non da insulti, ma da dissensi ponderati). Chiamatela utopia, inutile sovversività o crisi d'onnipotenza...Il fatto è che c'è il modo per non piegarsi, perchè sono le azioni e non le vane parole a cambiare le "cose"; le rivoluzioni vere sono nate grazie a chi a saputo dire basta. Le Idee se non si trasformano in realtà fattuale, servono solo a fare della bella demagogia...Bella, affascinante,a tratti rincuorante, ma pur sempre demagogia!Finisco invocando il sano Spirito Critico, non Santo, Critico, affinchè scenda su di voi...Non sperticatevi a lodare la beneamata e democraticissima famiglia Kennedy, senza ricordare che fu il fratello maggiore di Bob ad iniziare il triste capitolo della guerra del Vietnam. Non c'azzeccherà nulla, direte voi,in realtà è un palese esempio della affabulazione demagogica sopracitata, mista a revisionismo storico (male comune anche al Belpaese!).

segnosulmuro ha detto...

Ci sei riuscito ad alzare un pò di polverone che bello!!!!Grande Artax!
Pur non essendo daccordo con il tuo pensiero ammiro lo sforzo,lo apprezzo...per quanto mi riguarda non riuscirò a votare questa volta,proprio no e si come dice uno dei commenti mi lascerò andare a una cosa fuori dal mondo quella che lui chiama "bufala telematica"...riflettici un pò a questa definizione..credo che questo paese sia ormai intriso di bufale telematiche o meglio televisive,basta pensara alla campagna elettorale a Ferrara che va apposta in piazza a Bologna a farsi tirare i sassi(che non approvo,ma un brividino di piacere me lo hanno dato)o a tutta sta tiritera Berlusconi-Veltroni che tanto lo sappiamo bene si metteranno daccordo quei porci..vi consiglio di leggere la bella lettera di Alex Zanotelli indirizzata al buon vecchio Walter!!!

romy ha detto...

cazzegiando su internet in cerca di qualche spunto di riflessione sulle ormai prossime elezioni, mi sono imbattuta in questo blog. caro artax sono assolutamente in disaccordo con te! l'informazione che le schede bianche e nulle andranno ad assommarsi alle valide per il premio di maggioranza è falsa, come il sole che gira intorno alla terra. non te ne sei accorto? perchè prima di scrivere la tua opinione non hai verificato la veridicità del contenuto? a molti, come a me,è saltata la pulce nell'orecchio nel leggere quelle cose. è bastato un semplice controllo su internet, su siti attendibili come quello del ministero dell'interno (difficile vero???) per capire che si trattava di una bufala bella e buona. perchè ti presenti come il saggio del villaggio, se in realta sei un credulone come tanti? e non mi riferisco solo al fatto dell'informazione sbagliata (capita a tutti),ma alla tua opinione sul voto...sei un disilluso che desidera che le cose cambino, un'italia migliore, ma non hai il coraggio di fare niente in prima persona perchè ciò avvenga. come si sul dire " tira fuori le palle!" (in senso metaforico è chiaro! dato che non ho idea se tu sia maschio o femmina)e fai qualcosa di concreto. ciò significa che se vedi che nessuno ha minimamente le tue idee, abbi il coraggio di annullare il voto o fare scheda bianca, perchè solo così dirai la tua vera opinione. è inutile continuare a scegliere tra il marcio e la muffa o votare per partito preso senza USARE LA TESTA!

Artax ha detto...

Cavolo, l'ho alzato davvero il polverone, non pensavo. E non ci siete andati neanche leggeri!!Che aggressività ragazzi, scarseggiamo un poco di cortesia!!Comunque vorrei fare qualche precisazione ad onor del vero, più o meno vero in realtà e direi quasi verosimile. Allora, e qui faccio un gesto come a rimboccarmi le maniche(lo dico solo per ironizzare, che ironizzare fa bene alla salute!!), mi si accusa di incoerenza intellettuale, ma non vedo come la problematicità di una scelta, una decisione anche infima o infame(e non la penso tale), la scelta della strada più semplice e soprattutto l'umiltà di riconoscere comunque la propria incapacità di giudicare una situazione, ma di poter vedere in delle idee il viatico ad un cambiamento, possano essere considerate incoerenza e soprattutto i. intellettuale, mi sembra un po' un irrigidimento, è come dire ad un indiano d'America che non può andare in giro in giacca e cravatta ma deve mettere sempre le penne, sennò è incoerente. Augh!!Grande capo!!
Poi si parla di atti e fatti che a differenza delle idee cambiano le cose, e non sono demagogici??Scherziamo??Questa si commenta da sola, ci manca solo che la gente smetta, se lo fa, di pensare prima di agire. Comprendendo ciò ce si voleva dire, non dico di non essere d'accordo, dico che prima però bisogna riempire di contenuti l'affermazione per poter giudicare.
Per quanto riguarda il video, non voleva essere Kennedy il soggetto della citazione, ma il discorso sul PIL, gran problema dell'Italia e non solo, che non mi sembra affatto banale, e svela una delle tante sigle usate senza contenuto e, questa sì, per scopi demagogici. Poi il fatto che un discorso così interessante e intelligente sia stato fatto da un Kennedy, pare essere più un problema di chi se lo pone come problema, che per me. Sulle schede bianche, molti più autorevoli di me mi dicono che si andranno ad aggiungere ai voti della maggioranza, si sbaglieranno?Mi hanno citato anche la legge, che ora non ricordo. Vabbé, comunque io non ne avevo parlato!!
Infine inviterei a riflettere su cosa significa realmente votare un partito o una coalizione, siete convinti tutti di essere nel giusto quando avete una coscienza politica univoca? E che sia immutabile? E che sia rispecchiata perfettamente da un partito, almeno una volta nella storia dell'umanità? E che quel partito promuova e compia assolutamente ciò che ritenevate essere la sua linea politica? E che sapete così bene nella vostra individualità e piccolezza, nel vostro mondo di conoscenze limitato come quello di chiunque, cosa sia giusto fare e cosa deve essere? Pensate che ci sia qualcuno che possa realmente deciderlo? Un gruppo, una casta, un partito, un governo? LA VERITA' E' CHE NON SI HA LA POSSIBILITA' DI SAPERE MOLTO, SI SCEGLIE UN PARTITO IN BASE AD UNA AMPIA IMMAGINE CULTURALE E POLITICA CHE ESSO PROMUOVE E CHE LO DIFFERENZIA DA ALTRI, MA QUESTA IMMAGINE E' SFUMATISSIMA PER CHIUNQUE, SOPRATTUTTO OGGI. L'IMMAGINE DEL PARTITO DEMOCRATICO LA APPROVO E PER QUESTO LO VOTERO'.
IN COSCIENZA COME ALTRI.

segnosulmuro ha detto...

Carissima Romy..che brava che sei a fare i compiti a casa...sei pure andata sul sito del ministero..quasi mi commuovo...ora ti dò due dritte sulla cosiddetta bufala...mi viene una rabbia!..che italietta di rammolliti appena si intravede qlc di diverso tutti si incazzano senza motivo spaventati da chissacchè...ti consiglio di andare sul sito www.riforme.info e leggere bene tutto quello che c'è scritto sul rifiuto del voto,sul fatto che ci sono già delle istanze di incostituzionalità sulla legge elettorale esposte sia dalla Corte Costituzionale che dal Tar del Lazio...non tutti sono degli stupidotti e boccaloni e ricorda che quello che passa per informazione istituzionale non è necessariamente vero..

Rèvolutionnaire ha detto...
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Rèvolutionnaire ha detto...

Santo cielo!Ma allora questo blog non è totalmente morto...può essere utile ad un costruttivo confronto.Sempre però che non si scelga di indulgere, con un atteggiamento snobbistico,in facili prese di posizione ideologiche, che precluderebbero una libera e sincera forma di comunicazione. In quel caso si tratterebbe di puro onanismo...scelta che può assolutamente essere legittima, ma si perde il vero godimento, che scaturisce dalla spinta al miglioramento continuo, data dal confronto. E' auspicabile, sempre e comunque una moderazione dei toni,perchè la passione e le proprie idee, possono essere espresse da ambo le parti con fermezza ed intelligenza e con della sana e tagliente ironia( perchè siamo tutti abbastanza svegli da capire che non c'è bisogno di appellarsi all'offesa tou cour).
"Dunque,egli è vivo!"citando la Creatura più famosa della letteratura inglese...sarebbe andato bene anche "Eppur, si move", ma così si sarebbe perso il paragone tra Frankenstein e questo blog...Mi riferisco all'interdisciplinarità a cui fate riferimento nel vostro "manifesto programmatico"( consentitemi la definizione, meglio specificare, sennò travisate tutto!). Finalmente se qualcuno inizia a proporvi un sano contraddittorio, forse inizierà anche a vedersi la passione che in teoria dovrebbe animarvi. Tutte queste lungaggini per dire che...i vostri propositi sono molto nobili ed interessanti, ma essendovi messi in gioco, utilizzando un media come questo, dovete anche aspettarvi che qualcuno si trovi in disaccordo con voi e scelga di "criticarvi"( vi assicuro che in alcuni articoli si leggeva una vaga vena di fastidiosa saccenza autoreferenzialistica, assolutamente inutile) ...E su siate sinceri, è stimolante il confronto...ma per cortesia non chiamatelo polverone...perchè sennò mi scadete nel banalismo terminologico, anche se, caro Segnosulmuro( ed un comunicatore come te dovrebbe saperlo) credo fermamente che a volte si debba scegliere di far abdicare la forma, in favore della comprensibilità. Quale barocchistica definizione avrei dovuto usare secondo te, al posto di"Bufala telematica"?"Circonvenzione d'incapace passante attraverso il world wild web"? E' qui lo snobbismo di cui parlavo prima...qualunque mezzo di informazione, fossanche il più infimo, come la televisione, se saputo usare, con giudizio, è utile. E dimmi...Se io ti indico il sole con un dito, tu cosa guardi? Credo il dito! Stavo solo cercando di mostrarti un altro punto di vista.Chiedendoti semplicemente di informarti, possibilmente da più fonti e non solo da quelle che già sai ti confermeranno quello che credi sia vero( a questo proposito ti consiglio l'articolo "To vote...or not to vote" sul sito grillonews.com).
Ma passiamo ad Artax...Oggi mi diverto con le citazioni:" Bisogna giudicare gli indiani con occhio da indiano"... Vedo che uno sforzo di comprensione lo hai fatto, ma sempre mediato da un diaframma di presunzione. Pensala come vuoi, ma secondo me c'è più bisogno, in questo momento storico, di agire, piuttosto che di abbandonarsi a speculazioni intellettuali.Con questo(spero di riuscire questa volta a farmi capire),non intendo dire(come tu hai maliziosamente insinuato)che che come idioti si dabbano fare gesti plateali ed avventati, per puro esibizionismo e faciloneria qualunquistica.Non a a caso in quel concetto avevo sottolineato l'importanza delle idee a cui la fattualità deve prostrarsi, usando la maiuscola per Idee.Per il discorso politico mi occorrerebbero 10 colonne, quindi rimando la discussione ad un'altra scaramoucches! A presto, spero possiate continuare così.

Artax ha detto...

Bhé qui non si può non cogliere la palla al balzo!!!Mio caro Rèvolutionnaire...che poi questo nome???..sarai bolscevico o trockijsta? da rivoluzione permanente? O da permanente per la rivoluzione estetica della capigliatura del secondo decennio del secondo millennio?? sperando che tu non sia un rèvolutionnaire permanente, sai la prolissità rischia di trasformarsi in tautologia, ma sia per una permanente rivoluzionaria!!(Che ci vuoi fare mi piace Serra!!)ti dico che quel leggero livore che ti sale alle gote, così femminili come le immagino, puoi quietarlo...si scherza!!!Non voglio certo offenderti, né provocarti (non ce n'è molto bisogno, fai abbastanza da te), ma farti una proposta (non emozionarti adesso!!): ti piacerebbe partecipare al blog, con la possibilità di inserire post in cui spieghi la tua posizione!!Che ne pensi?Mi sembra un'ottima idea, visto tra l'altro che mi interessa il tuo punto di vista, anche se mi pari un pò confuso. No no, non più di me!!Ma in modo diverso. Diciamo che parli di alleggerire i toni e sei stato tu a scaldarli, scaldarli piacevolmente certo, concordo. Ci dici che usiamo parole come "polverone", esagerando, ma l'esagerazione era puramente ironica, dai..che non era così difficile capirlo. Infine parli di forma ricercata da dover piegare e tralasciare a volte, in favore della comprensibilità e usi parole come "onanismo" e francesismi ecc. Insomma non si fa così, ma se il tuo era gusto umoristico e voglia di giocare(perché vedi, la forma è un vezzo, qui si cerca di divertirsi soprattutto!!), se hai l'arguto gusto della contraddizione, bhè allora ti perdono ponendoti sul capo, dall'alto del mio candido pulpito, direi quasi papale, una giovinetta mano (visto che ti piacciono le citazioni, anche se questa è un po' funerea) misericordiosa.
Quindi se tu indicassi la tua mail, potrei farti autore(è che non so se posso farlo diversamente, capisco che la mail è personale), sempre che la proposta ti alletti!!
Non deludermi, i tuoi modi da donna contro(scusami è che non riesco a non immaginarti donna!!!Che non sia d'offesa, non si sa mai!!), che dice basta, spero non saranno d'ostacolo!!Vedremo...

occhip ha detto...

Potevi fare di peggio!!!!
potevi essere rèvolutionnaire!!!!
Ma basta!!!
Quanto vi prendete sul serio...
Le mie idee????
Ma che importanza hanno se non mi voglio sporcare le mani????
Sono stufo di gente che rinuncia al senso di responsabilità in nome di una purezza, diciamocelo di una marginalità politica che non fà i conti con i numeri sul tavolo.
La politica ad ogni livello è sempre la stessa, è compromesso.
Per cui è serio, ed è giusto, scendere a comprommessi con i propri principi. All'interno del PC ,c'era una corrente che aveva l'ambizione di inflenzare realmente la società, questa veniva chiamata con disprezzo dei miglioristi.
Qui rivendico la leggittimità di quella posizione

Rèvolutionnaire ha detto...

Piacere, mi chiamo FRANCO, e del nome ne faccio un vanto;oppure, piacere, mi chiamo CRISTINA, ti sconvolge tanto che parli di politica ed abbia la vagina?Oppure,piacere, sono VITTORIO, consciamente contradditorio; ancora piacere, mi chiamano LORENZA, colei che odia l'accondiscendenza; oppure chiamami MARCHINO che non si imbarazza di fronte ai modi da "Padrino". Piacere sono TERESA, che cerca di farsi capire, ma viene fraintesa. Potrei anche chiamarmi ORLANDO, che non sa più di cosa si stava parlando. Preferisco, comunque, LINA che da sempre nel fianco è una spina.
Potrei continuare, ma voglio privilegiare la sintesi...
In definitiva, mi chiedo se sia davvero tanto importante il Nominalismo...sarà rassicurante, ma in questo caso, è ciò che si dice a fare la differenza( senza distinzioni di sesso)...
Comunque, la risposta è "Anche no", grazie dell'offerta! mi diverte questa posizione,tanto se ci sarà carne al fuoco su cui discutere non mi tirerò indietro, così come starò ben in silenzio se leggerò cose di poco conto.
A proposito, ma quando inizieranno a scrivere anche altre voci?Magari farà bene un pò di varietà (No, non quello di Falqui!).
Ciao Occhip!Siamo un pò giù di morale eh...cosa caspita ti ha fatto la vita per renderti tanto disilluso? Animo...inizia a prenderti un pò sul serio anche tu, altrimenti mi finisci in Depressione! Pensi davvero che la mia scelta sia dettata da irresponsabilità? Non ti ha sfiorato l'idea, che forse già alle ultime Elezioni, ho dovuto scendere a compromessi...e che questa volta voglio protestare a modo mio...Dappoi, non mi vanterei troppo dello "Scendere a compromessi", finirai per non poterti più sedere!
Nonostante tutto fa come vuoi, ogni scelta in quanto tale è rispettabilissima, purchè dettata da salde riflessioni.

Artax ha detto...

Ah ma come siamo permalosetti..caro rèvolutionnaire!!...Adorabile!!...Peccato però che la risposta sia rinunciataria, da vera e propria opposizione in margine!! Avremmo tutti preferito altro... che partecipassi da protagonista, tanto più che in effetti le voci mancano per ora, sai il blog è giovanissimo, forse qualche settimana. Ad ogni modo, la mia non voleva essere una indiscreta domanda nominalistica, il nome sta bene ai morti, e trasgredirebbe le convenzioni. Con la tua stessa ilarità mi congedo da tanto coraggio rivoluzionario...da quella coerenza intellettuale che parla di attivismo e partecipazione, di discussioni e idee...vabbè, sarà per la prossima, spero!!Anche perché cavolo, a me perlomeno, diverti molto.